Ben intendo
La disperazione
Di chi rimane
Solo al mondo
Per la perdita
Dei suoi Affetti
Piu' cari...
Ma quando si perde
All'improvviso la Propria Madre,
Il dolore, sai,
Va oltre le stelle
Del firmamento,
Ed e' cosi' forte
Che si pensa solo
E sempre alla Morte ingiusta
Che in un attimo
Ci ha rubato
Tutto l'amore
Di una Madre
Esemplare e Donato in cambio
Un immenso e vorace vuoto, mentre
la vita ormai
Ci appare un'ombra vaga
E senza senso...!

Rita Fossatelli

Madre mia adorata,
L'averti persa così,
All'impovviso,
E' tuttora un tormento
Indicibile, che segna
A fuoco e lacera
In mille pezzi l'anima,
Lasciandomi un vuoto immenso
E incolmabile... !

Il giorno prima
Ridevi con me, felice...
Il giorno dopo
Eri già in coma,
Irreversibile... !

Dio mio, perchè?!
Aiutami tu!

Ogni attimo
Fuggente penso
Con orrore
Al terribile male
Nato da gratuita,
Umana e rea perfidia,
- Da te a lungo patito - ,
E, dianzi a tanta Tua innocenza,
Penso pur alla mia totale
E disperata impotenza
Di figlia devota,
Che non si dà pace!

Rita Fossatelli

Per la prima volta in piazza le vittime di violenza da parte dei vicini di casa. La professoressa Rita Fossatelli, fondatrice del Comitato: «Tanti non sono potuti venire perché in cura dal medico per lo stalking o nel timore di ritorsioni»

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Il comitato fondato da una professoressa di latino e greco chiama a raccolta le vittime. «Signori onorevoli, tale piaga sociale uccide, e non solo
psicologicamente...»

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